Foligno

Foligno, ricca di storia e cultura, riserva a tutti i turisti piacevoli sorprese. Foligno veniva considerata il centro del mondo già nei tempi antichi. Era il cuore della penisola italiana che a sua volta si trovava al centro dell’Europa e del Mediterraneo. La leggenda popolare ha conferito così a Foligno il titolo di trovarsi al CENTRO DEL MONDO!!!
Nell’Ottocento il centro esatto era stato individuato nel “tribbio”, il trivio, dove confluivano le vie principali della città. La locuzione è divenuta così famosa e conosciuta che il consiglio comunale della città nel 2009 ha deliberato che il Trivio fosse considerato “Lu Centru de lu Munnu”.
Come sono detti gli abitanti di Foligno oltre che folignati? CUCCUGNAU, cioè civetta e tre diverse leggende spiegano perché i folignati siano stati identificati con tale rapace. La prima narra che i ducati d’oro fabbricati dalla zecca di Foligno venissero chiamati “occhi di civetta”. La seconda racconta che durante la festa di Pentecoste venisse fatta scendere una colomba di cartapesta dal campanile della cattedrale, ma il volatile somigliava più ad una civetta che ad una colomba e per tale ragione il nome del rapace sarebbe stato avvicinato a quello dei folignati dagli abitanti delle città limitrofe. La terza leggenda vede gli abitanti di Foligno esperti di caccia con la civetta. Un vecchio proverbio, infatti, recita: “Guai a quell’uccello, che passa tra Foligno e Spello”. Altra curiosità: qui fu stampata la prima edizione della Divina Commedia (1472). Foligno, una città situata in posizione pianeggiante, rappresenta un’ottima meta per coloro che amano camminare o muoversi in bici.
Edifici religiosi e palazzi signorili si affacciano sul centro storico:
Piazza della Repubblica, sede del Municipio, di Palazzo Trinci, la facciata laterale del Duomo, dedicato a San Feliciano, patrono della città è altresì famosa per essere stato il luogo in cui San Francesco si spogliò dei suoi beni terreni.
Palazzo Trinci, residenza dei signori Trinci che governavano Foligno dal 1305 al 1439, durante l’anno ospita numerosi eventi, esposizioni, eventi e manifestazioni.
Il duomo di San Feliciano, colpisce in quanto gli esterni della cattedrale sono caratterizzati dalla pietra bianca e rosa del Subasio e da rosoni e bifore tipiche di stile romanico. L’interno della Cattedrale è in stile Neoclassico, per volere del noto architetto folignate Giuseppe Piermarini, ideatore del progetto del Teatro alla Scala di Milano.
L’Oratorio della Nunziatella, al suo interno, custodisce immensi tesori come il “Battesimo di Gesù” e il “Padre Eterno” realizzati dal Perugino, detto divin pittore, nonché un tabernacolo, opera di Niccolò Alunno.
Degna di nota è pure la Chiesa di Santa Maria Infraportas, la più antica della città, sita in Piazza San Domenico. La chiesa, in stile romanico, venne costruita nel luogo in cui sorgeva una cappella dell’VIII secolo dedicata all’Assunta, a San Pietro e a San Paolo.
A Giugno e Settembre la città di Foligno si anima in occasione della Giostra della Quintana: appuntamento imperdibile ed emozionante, rievocazione storica che coinvolge i visitatori grazie all’avvincente gara che si disputa nel Campo de li Giochi.
Il corteo storico, animato da circa 800 personaggi in abiti barocchi talmente spettacolari da togliere il fiato, rende l’atmosfera ancor più coinvolgente.
L’apertura delle 10 Taverne Rionali permette di tuffarsi nella gastronomia dove spiccano sapori e prodotti del territorio accompagnate dalla profonda passione dei quintanari.