Collepino di Spello: Il Gioiello Nascosto sul Monte Subasio

 

Collepino di Spello è un incantevole borgo, considerato un autentico gioiello nascosto, che si erge sul versante soleggiato del Monte Subasio a 600 metri di altitudine, affacciandosi sulla valle del torrente Chiona. Le sue origini risalgono presumibilmente al XIII secolo, quando fu fondato da pastori e boscaioli, originariamente collegato all'Abbazia di San Silvestro.

Origini e storia

La storia di Collepino è stata segnata da varie famiglie dominanti come gli Acuti e gli Urbani. Personaggi importanti come Ser Nicolò, nominato conte palatino e cavaliere nel 1210 da Ottone IV, e Ser Bertolaccio di Ser Giacomo, conosciuto come un fiero spadaccino e nemico di Spello e Spoleto, hanno influenzato il destino del borgo.

Il legame di Collepino con l'Abbazia di San Silvestro è significativo. Fondata da San Benedetto nel 523 e trasformata in un monastero camaldolese da San Romualdo nel 1025, l'abbazia ha subito la distruzione nel 1535 per aver ospitato i Baglioni, oppositori del papato.

Tesori di un borgo incantevole

Una volta giunti a Collepino, ci si trova in un eremo sospeso nel tempo. Il borgo conta solo poche decine di abitanti, con pochi esercizi commerciali. Le strade lastricate sono circondate da case costruite con la caratteristica pietra rosa locale, ornate da balconi fioriti e stemmi delle famiglie che un tempo risiedevano lì. Anche se dell'antico castello alto-medioevale restano solo pochi resti, come sette torri e un portale d'ingresso con un arco ogivale, la vista che si gode dalla fortezza è eccezionale, affacciandosi sulla Valle Spoletana, la stessa che incantò San Francesco d'Assisi.

 

A soli 2 km dal centro di Collepino si trova l'Abbazia di San Silvestro, con festeggiamenti solenni in onore del santo patrono il 31 dicembre, compresi i riti legati alla distribuzione del pane benedetto, ritenuto protettivo secondo la tradizione cristiana.

 

Lungo la strada verso l'eremo, si incontra la Fontana di San Silvestro, considerata miracolosa per le donne che allattano i propri figli. C'è anche una curiosa leggenda che narra di un uomo incredulo sulle proprietà della fonte, che bevve da essa e sviluppò seni simili a quelli delle donne in allattamento. L'Abbazia di San Silvestro, un gioiello diroccato circondato da ulivi e lecci, presenta il presbiterio, la torre campanaria e la cripta, oltre a una costruzione più recente, l'Eremo della Trasfigurazione, costruito nel 1969 dalle Piccole Sorelle di Maria.

Da Collepino partono vari percorsi escursionistici che permettono di esplorare borghi, castelli e antiche opere come l'acquedotto romano. Un esempio è la visita dell'acquedotto utilizzato da Spello fino al 1800, attraverso una breve strada panoramica immersa nella vegetazione lussureggiante.